E’ opinione diffusa, qui in Italia, che i dolci americani siano “eccessivi”; e forse, se si pensa alle torte iper-stratificate e multi-color, un fondo di verita’ c’e’. Tuttavia, avendoci vissuto un po’, e ritornandoci di tanto in tanto, abbiamo potuto gustare dei dolci straordinari. Tra questi i cinnamon rolls sono probabilmente i nostri preferiti. La loro origine e’ svedese, ma negli Stati Uniti sono davvero diffusi. Purtroppo pero’ qui in Italia non si trovano, cosi’ in una fredda e umida mattinata come quella di oggi, abbiamo deciso di toglierci questa voglia. E partendo dalla ricetta trovata qui, abbiamo trasformato la cucina di sacchibelli in una vera pasticceria. Con risultati che a noi paiono decisamente incoraggianti. La prima foto vi permette di apprezzarne anche la bellezza estetica, mentre nella seconda potete osservare il sottoscritto nell’atto di “apprezzarli” in ogni senso…
P.S. Conosciamo solo due umani (?!) che non amano i cinnamon rolls. Uno e’ il nostro amico Antonio, e per sua fortuna, a Marzano non ci sono, l’altro e’ il nostro amico Marco (colui che aggiorna il blog molto raramente…). E nel suo caso la cosa ci appare ancora piu’ assurda, visto che ora vive in California e potrebbe mangiare cinnamom rolls a colazione, pranzo e cena….
It is a common opinion here in Italy that American pastries are huge and too elaborated compared to European ones. Maybe something is true in this assertion, mainly if you think American extra-thick and multilayer cakes you can find at superstores. However, in the periods we spent within California, we discovered many interesting things that made American pastry very attractive to us.Cinnamon rolls are probably our preferred but, unfortunately, it is not easy to find them here around. So this morning we decided to prepare them starting from the recipe you can find here, but introducing some modifications (like the use of raisins). The experiment was exciting and you can admire our home-made cinnamon rolls in the first picture, while, in the second one, you can observe how much I appreciated them…
P.S. I know only two humans that don’t love cinnamon rolls, our friend Antonio (hopefully for him, it’s not easy to find cinnamon rolls in Marzano) and our friend Marco (the one who rarely updates his blog…). I really can’t understand how this is possible.