Non so come funzioni nelle altre città, ma a Pavia l’attenzione per i soggetti deboli (i pedoni) nella giungla urbana è davvero a livelli infimi. Tutte le mattine accompagnamo (a piedi) i bimbi a scuola, che dista poco meno di un chilometro. Una passeggiata di 10/15 minuti che sarebbe anche piacevole. Ci sono due punti critici. L’attraversamento di una rotonda che si rivela meno critica del previsto perchè la rotonda è stata pensata così bene che alla mattina e’ piena di macchine ferme (come sono piene le strade che incidono sulla stessa), per cui i pedoni attraversano senza grossi pericoli. L’altro attraversamento critico è invece quello di via Ferrini, all’imbocco con Viale Campari. Qui, circa un mese fa (forse di più) è stato rifatto il manto di asfalto. Peccato che le striscie pedonali non le abbiano ancora dipinte. E, nonostante il cartello, di uomini al lavoro sulla segnaletica orizzontale non vi è neppure l’ombra. E ogni mattina l’attraversamento, già critico, è reso più critico dall’assenza delle striscie stessse.
Pavia’s administration is not taking care of pedestrians within the urban jungle. Cars allowed to park everywhere, as sometimes described in this blog too. And also when roads are asphalted, usually it takes months before crosswalk are painted again…. And although they place this kind of signals, no men are working on the road markings…