Ritorno allo stadio

April 30, 2015 // Posted in family  

Lorenzo con lo zio Piero

Quando la componente maschile adulta di casa sacchibelli era un bambino, ormai 35 anni fa, una domenica si e una domenica no, quando il Pavia giocava in casa, assieme allo zio Piero si andava allo stadio. Era un rito, che mi legava tanto a questo zio cosi’ appassionato di calcio, da cui ho ereditato anche il tifo per la Juventus. Poi, crescendo (e dovendo pagare l’ingresso) l’abitudine si e’ persa. La passione per il calcio e’ un po’ evaporata, il Pavia Calcio ha alternato annate anonime ad annate disastrose e allo stadio non ci ho piu’ messo piede. Ora che il Pavia, rinvigorito dal fresco capitale cinese, sta disputando un buon campionato, con qualche (remota) possibilita’ di salire in serie B, abbiamo deciso di tornare allo stadio, io e lo zio Piero (ora 83 enne), con anche il piccolo Lorenzo. E’ stata un’esperienza speciale, bella e ricca di amarcord. Lorenzo si e’ comportato abbastanza bene (anche se gli piacevano di piu’ i rossi, gli avversari, e l’arbitro, vestito di giallo), e alla fine il Pavia ha pure vinto…


Un selfie allo stadio

When I was a baby, on Sunday, I used to go to watch A.C. Pavia, the local soccer team, with my uncle (zio Piero). Then we stopped, for many reasons, but after roughly 35 years, last weekend we decided to come back to the stadium, bringing with us little Lorenzo. Today “zio Piero” is a 83 y.o. uncle, but he is in a great shape, and to come back with him to watch Pavia Calcio was a nice experience, and we felt a bit nostalgic… Please note that Pavia Calcio won, and it still could win the tournement and go up to “serie B”.

This entry was posted on April 30, 2015 at 1:26 am and is filed under family. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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