Senza soluzione

August 7, 2022 // Posted in bike, cars  

Progresso?

Ritorniamo, dopo tanto tempo, su uno dei temi cari a questo blog. Ci ritorniamo dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza a Copenaghen, e aver constatato che cio’ che qui (in Italia) sembra impossibile, in realtà esiste altrove. Soffermiamoci su Pavia:

  • Città di medie dimensioni
  • Piatta
  • Clima prevalentemente mite (poca pioggia, purtroppo)

Confrontiamola con Copenaghen

  • Capitale (quindi significativamente piu’ grande di Pavia=
  • Piatta
  • Clima freddo d’inverno e molto piovoso in generale

A Copenaghen, lo abbiamo provato, esiste un sistema di piste ciclabili (prevalentemente separate dalla carreggiata dove transitano le auto) interconnesse che permette di muoversi ovunque in bici, stando protetti. Come conseguenza un sacco di gente si sposta in bicicletta. Postini in bicicletta, corrieri con cargo bikes e un totale di circa 400 auto per ogni 1000 abitanti (https://it.wikipedia.org/wiki/Veicoli_pro_capite_nel_mondo)

A Pavia invece abbiamo avuto negli anni giunte che, al più, promuovevano marciapiedi a piste ciclo-pedonali, comunque completamente sconnesse, e giunte che addirittura decidevano di rimuovere piste ciclabili per ripristinare parcheggi (700 auto per ogni 1000 abitanti).

Perchè? Per una differenza di cultura, si dice. Ma cosa determina la differenza di cultura? Copenaghen ha strade piu’ larghe di Pavia? Difficile da dire, ma di sicuro vi e’ una grossa differenza: a Copenaghen hanno deciso che le strade servono per far spostare le auto (e le bici), non per far sostare auto a bordo strada. Quindi nessuna macchina parcheggiata sui bordi della strada, e i bordi della strada promossi a pista ciclabile.

E’ pensabile un approccio del genere a Pavia? VIene da dire di no, perchè la risposta di chi la auto normalmente la parcheggia a bordo strada (quando non sul marciapiede) è sempre: “Già i parcheggi sono pochi, e io l’auto dove la metto?”; e poi il trasporto pubblico danese è probabilmente molto più efficiente e capillare di quello italiano. Tutto (forse) vero, anche se il parcheggiare l’auto a bordo strada non e’ un diritto (anche se e’ considerato come tale), ma una precisa scelta. Ma la domanda resta: anche ammesso che tutto sia vero, perchè Copenaghen è una città a misura di bicicletta e Pavia è una città a misura di auto? Di sicuro quello che è innegabile è che una città come Copenaghen, dove la mobilità predilige i soggetti deboli, è di sicuro piuù appealing di una città come Pavia (e tante altre città italiane) dove pedalare, magari coi bimbi piccoli, espone a gravi rischi e pericoli….

It is a bit hard to translate in english the previous post. The message is that, after visiting Copenaghen, we now know that a city with pedestrian and bicycles at the center of the mobility strategy exists. Unfortunately it seems impossible to implement anything similar in Italy too…

This entry was posted on August 7, 2022 at 12:05 am and is filed under bike, cars. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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